Insieme nel gioco

Laboratorio interattivo genitori e bambini

Il gioco è creatività e esplorazione, una palestra di emozioni.
La relazione genitore-figlio si costruisce attraverso il gioco, soprattutto in un periodo in cui cresce il fenomeno di minori “digitalizzati e solitari”!

Giocare è un’occasione unica per conoscere il proprio bimbo e rafforzare il legame e la  complicità con lui.
La presenza della mamma e/o del papà inoltre permette al figlio di esprimere le emozioni, di conoscere se stesso, e favorisce lo sviluppo dell’immaginazione e della creatività in sicurezza, protetto dall’adulto, del quale si fida ciecamente.

Ascoltando il nostro corpo

Guida all'interpretazione dei suoi messaggi

Con questa specifica attività, il bambino ha la possibilità di scoprire e percepire un mondo misterioso e fantastico dentro di sé; imparare a respirare prendendo coscienza di questo atto vitale; migliorare forza, resistenza, equilibrio, coordinazione, flessibilità e agilità; sintonizzarsi con le vibrazioni più sottili di tutto ciò che lo circonda; imparare a rilassarsi, conoscere e capire le emozioni e quindi sviluppare capacità di autocontrollo e di concentrazione; riconoscere la bellezza della lentezza, della pausa e migliorare le capacità di relazionarsi e collaborare con il gruppo.

Creando e ricreando

Laboratorio con l'uso dell'immaginario

L'attenzione è centrata sull'improvvisazione: partendo  cioè da un tema dato, si passa alla creazione collettiva di una serie di scene che, in seguito, si montano in una linea di sviluppo organico, dotato di senso.

La ripetizione della singola "scena" con "attori"  che si scambiano i ruoli, permette un percorso di ulteriore scoperta e approfondimento nonché di stimolo dell'invenzione: è la fase nella quale  si esprime  maggiormente la creatività dei bambini, si compie il percorso per cui la creazione diventa espressione e, infine, comunicazione.

La fiaba

Educazione alla gestualità e teatralità

Il progetto vuole sviluppare  le capacità e le abilità espressive del corpo e della voce, scoprire e saper indirizzare la propria energia ed azione in modo positivo, aiutare a superare alcuni dei propri limiti, sviluppare l'autostima attraverso una ridefinizione della relazione con gli altri, assumere ruoli diversi per provare a vivere esperienze sotto diverse angolature, sperimentare la formalizzazione delle scene e il lavoro creativo sul racconto da rappresentare.

Il corpo in gioco

Prevenzione ed aiuto psicomotorio

La pratica psicomotoria di tipo relazionale è atta a favorire lo sviluppo affettivo, relazionale e cognitivo del bambino attrae verso l’espressività corporea.

La pratica psicomotoria favorisce i processi di comunicazione, di creatività e creazione, di apertura al pensiero operatorio. Intervento psicomotorio (schema corporeo, orientamento spaziale), socio-motorio (padronanza del proprio comportamento motorio nelle attività motorie collettive) e di educazione alla salute (alimentazione, difesa della salute).